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Quando si parla di edilizia sostenibile ed innovativa, il confronto tra le case in acciaio e quelle in legno è praticamente inevitabile.
Quali sono gli elementi da considerare per arrivare ad una scelta finale che sia razionale e che coniughi estetica, sicurezza, eco-sostenibilità e giusto investimento economico?
Proviamo a scoprirlo insieme, senza ovviamente nascondere che la nostra opinione è chiaramente sbilanciata verso la realizzazione di strutture in acciaio: commercializziamo il sistema SteelMAX® perché siamo certi che sia la scelta migliore possibile!

Un po’ di storia

In pochi, anche tra i tecnici, sanno che il sistema Steel Frame è un’evoluzione del sistema Ballon Frame, utilizzato già dai primi del ‘900 soprattutto in Scandinavia, Canada e Stati Uniti.
Questa tecnica costruttiva prevedeva l’utilizzo di listelli di legno di dimensioni unificate, unite tramite chiodatura e ritmate da sequenze modulari; le tavole venivano disposte in diagonale, per assicurare il controventamento, ed in orizzontale per proteggere l’edificio dall’esterno e formare la facciata.

Il sorpasso del sistema Steel Frame sul Ballon Frame avviene nell’immediato Dopo Guerra, soprattutto negli Stati Uniti ed in Giappone: costruire in acciaio permetteva infatti di ridurre enormemente i tempi di realizzazione delle opere e, allo stesso tempo, di garantire una resistenza più elevata degli edifici, entrambe esigenze che, specie in quel momento storico, venivano avvertite con particolare intensità.

Possiamo quindi dire che la costruzione di case in acciaio, utilizzando il sistema Steel Frame rappresenta un passo in avanti, un miglioramento, rispetto alla tecnica del Ballon Frame, che vede il legno come protagonista.

Case in acciaio ed in legno, le differenze

Entriamo ora nello specifico dell’argomento, al quale abbiamo dedicato uno spazio importante anche nel webinar “SteelMAX® – Costruire in acciaio” che ha riscosso molto successo tra gli addetti ai lavori: se non sei riuscito a partecipare ma vuoi ricevere la registrazione, clicca qui per scaricarla.

Per rendere estremamente chiare le differenze tra la realizzazione di una struttura in acciaio e di una in legno, confrontiamo i punti di forza e quelli di debolezza.

Punti di forza del legno

  • Resistenza a compressione, trazione e flessione
  • Lavorabilità
  • Eco-sostenibilità, la formaldeide è infatti riciclabile anche se non lo sono le resine utilizzate nell’incollaggio
  • Leggerezza
  • Efficienza termica
  • Fattura pregevole

Criticità del legno

  • Manodopera specializzata
  • Movimentazione complessa
  • Presenza di insetti
  • Sensibilità all’umidità e ai flussi di vapore
  • Costi elevati

Punti di forza delle case in acciaio

  • Apertura del sistema
  • Leggerezza
  • Razionalità
  • Durabilità
  • Risultati certi
  • Resistenza sismica
  • Efficienza energetica
  • Integrazione impiantistica
  • Protezione dai fulmini
  • Sicurezza in cantiere
  • Diminuzione della tempistica di progettazione/costruzione
  • Sostenibilità

Il primo aspetto che salta all’occhio grazie a questo confronto è il fatto che praticamente tutti i punti di forza citati per la realizzazione delle strutture in legno vengono ripetuti anche nel caso di case in acciaio, mentre i punti di debolezza delle prime vengono risolti grazie alla scelta di puntare sul sistema costruttivo in acciaio.

In modo particolare l’attenzione va posta su tre aspetti.

  1. L’acciaio offre delle resistenze maggiori ed essendo un materiale isotropo, da un punto di vista progettuale si comporta meglio nelle tre dimensioni dello spazio, mentre il legno lavora in un’unica direzione.
  2. Movimentare una struttura in acciaio realizzata secondo il sistema SteelMAX® è estremamente più semplice. Di norma una parete in acciaio pesa sui 60-70 kg e basta dunque una squadra di tre persone per movimentarla; al contrario per una in legno bisogna prevedere l’utilizzo di un’autogru, con una lievitazione dei costi che va a riflettersi gioco forza sul cliente finale.
  3. Il legno è sicuramente uno splendido materiale, ma deve essere lavorato a regola d’arte, soprattutto per quanto riguarda le giunzioni e la protezione da infiltrazioni e flussi di vapore: la realizzazione di una corretta sigillatura dell’involucro in legno è fondamentale, onde evitare di ritrovarsi con la struttura marcia dopo un paio d’anni. Il rischio dunque di imbattersi in seri problemi è molto elevato.

Se questo articolo ti ha portato a riflettere ed hai bisogno di una consulenza più specifica, contattaci e saremo felici di mettere la nostra esperienza a tua disposizione!

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